Le basi della dieta FODMAP: cosa devi sapere per IBS

Hai mai sentito parlare della dieta FODMAP? Si tratta di una dieta sempre più popolare che svolge un ruolo importante, soprattutto per le persone con sindrome dell’intestino irritabile (IBS) e altri problemi digestivi. In questo articolo imparerai cosa sono i FODMAP, come funziona la dieta FODMAP e come può aiutarti a ridurre i problemi digestivi e ad aumentare il tuo benessere.

Cosa sono i FODMAP?

FODMAP sta per “Oligo-, Di-, Monosaccaridi e Polioli Fermentabili”. Si tratta, in breve, di carboidrati presenti in diversi alimenti e difficilmente digeribili nell'intestino tenue. A causa del loro scarso assorbimento, entrano nell'intestino crasso, dove vengono fermentati dai batteri. Ciò può causare sintomi come gonfiore, dolore addominale, diarrea e stitichezza nelle persone sensibili.

Le principali categorie di FODMAP sono:

  1. Oligosaccaridi: includono fruttani e galatto-oligosaccaridi (GOS) e si trovano in alimenti come grano, segale, cipolle, aglio e legumi.
  2. Disaccaridi: il lattosio è il principale disaccaride di questa categoria e si trova nel latte e nei latticini.
  3. Monosaccaridi: il fruttosio è il principale monosaccaride e si trova in quantità elevate nel miele, nello sciroppo d'agave, nella frutta e nei succhi di frutta.
  4. Polioli: includono sorbitolo, mannitolo, xilitolo, maltitolo e isomalto. Si trovano in alcuni frutti come mele, pere, prugne e nei dolci senza zucchero.

Come funziona la dieta FODMAP?

La dieta FODMAP è un processo in tre fasi:

  1. Fase di eliminazione: in questa fase, gli alimenti ricchi di FODMAP vengono rimossi dalla dieta per 4-6 settimane. Questo ha lo scopo di ridurre i problemi digestivi.
  2. Fase di reintroduzione: in questa fase gli alimenti contenenti FODMAP vengono reintrodotti gradualmente e sistematicamente nella dieta per testare la tolleranza individuale e scoprire quali gruppi FODMAP scatenano i sintomi.
  3. Dieta FODMAP personalizzata: sulla base dei risultati della fase di reintroduzione viene sviluppata una dieta individuale a lungo termine che tiene conto dei FODMAP meglio tollerati.

A chi può aiutare la dieta a basso contenuto di FODMAP?

La dieta FODMAP può aiutare in particolare le persone affette da sindrome dell'intestino irritabile (IBS), poiché gli studi hanno dimostrato che il 70-75% dei malati sperimenta un miglioramento significativo dei sintomi quando segue una dieta a basso contenuto di FODMAP. Inoltre, la dieta FODMAP può essere utile anche per altri disturbi digestivi come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa o la dispepsia funzionale.

È importante sottolineare che la dieta FODMAP non è una panacea e non è adatta a tutti. Prima di apportare modifiche drastiche alla tua dieta, dovresti sempre parlare con il tuo medico o un nutrizionista qualificato per assicurarti che la dieta FODMAP sia adatta alle tue esigenze individuali.

Conclusione

La dieta FODMAP è una strategia nutrizionale basata sull’evidenza che può aiutare ad alleviare i sintomi digestivi, in particolare nelle persone con sindrome dell’intestino irritabile. Eliminando o riducendo i carboidrati difficili da digerire, può aiutare a ridurre sintomi come gonfiore, dolore addominale, diarrea e stitichezza. Prima di iniziare la dieta FODMAP, è importante chiedere la guida di un medico o di un nutrizionista per assicurarsi che sia adeguata alle proprie esigenze individuali.

Torna al blog